Ponte delle Zigherane

Committente: Comune di Rovereto

Progetto: Verifica di idoneità statica e sismica della passerella pedonale "delle zigherane" sul torrente Leno


Prestazioni eseguite: Verifica di idoneità statica e sismica


Stato: Lavoro completato

Anno: 2016

 

Premesse

Il ponte delle Zigherane è un opera ingegneristica in ferro realizzata sul torrente Leno ed inaugurata nel 1877. L’opera ha per la comunità roveretana un valore storico-sociale oltre che ingegneristico:

“La Manifattura Tabacchi di Rovereto iniziò la sua attività attorno alla metà del 1854. Verso la fine del '900 arrivò ad occupare oltre mille operai, per lo più donne (chiamate zigherane). L'obiettivo di dare uno sbocco occupazionale all'area di Borgo Sacco, di Rovereto e dell'intera Vallagarina venne così raggiunto. Le zigherane cominciarono, pochi anni dopo l'apertura della fabbrica, ad autotassarsi per costruire un ponte sul torrente Leno al fine di ridurre sensibilmente il percorso che dovevano affrontare giornalmente per raggiungere la fabbrica e poi per tornare a casa.” (Fonte Wikipedia).

 

Caratteristiche e tipologia strutture esistenti

La struttura consiste in due trave reticolari principali a sostegno dell’impalcato. Dei telai trasversali sostengono l’impalcato realizzato con travi longitudinali in legno e tavolato superiore in legno come pavimentazione. Un reticolare di piano inferiore collega i telai trasversali.

Metodo di verifica

Le verifiche sono effettuate secondo il metodo agli Stati Limite Ultimi. Le verifiche sismiche sono effettuate sia con riferimento alla stabilità globale della struttura, sia alla stabilità locale delle aste.

Materiali

Non potendo disporre di prove su campioni reali di materiale, le caratteristiche meccaniche sono ricavate in via approssimativa facendo riferimento a valori riportati in letteratura.

Caratteristiche e tipologia strutture esistenti

La struttura consiste in due trave reticolari principali a sostegno dell’impalcato. Dei telai trasversali sostengono l’impalcato realizzato con travi longitudinali in legno e tavolato superiore in legno come pavimentazione. Un reticolare di piano inferiore collega i telai trasversali.

Metodo di verifica

Le verifiche sono effettuate secondo il metodo agli Stati Limite Ultimi. Le verifiche sismiche sono effettuate sia con riferimento alla stabilità globale della struttura, sia alla stabilità locale delle aste.

Materiali

Non potendo disporre di prove su campioni reali di materiale, le caratteristiche meccaniche sono ricavate in via approssimativa facendo riferimento a valori riportati in letteratura.

 Modellazione strutturale

La struttura è stata modellata con il software ad elementi finiti Straus7 - rel 2.4.6

Modello FEM struttura -vista 3D

 

Tipo di analisi

Sono state effettuate tre differenti analisi:

  • Un prima analisi dinamica lineare è seffettuata per identificare i principali mdoi di vibrare della struttura. Le frequenze sono state confrontate con i valori ricavati nelle prove dinamiche in situ (vedi “Altri riferimenti” nel capitolo 1). Il confronto ha permesso di tarare il modulo elastico dell’acciaio così da allineare (per quanto possibile) valori numerici con valori in situ.
  • Una seconda analisi statica lineare è effettuata per verificare il livello di sollecitazione agente sulle sezioni e verificarne il limite di resistenza.
  • L’ultima analisi effettuata è di tipo non-lineare elastica. Obiettivo dell’analisi è quella di identificare i possibili fenomeni di collasso per instabilità delle membrature compresse.

Deformata al limite di instabilità briglie compresse

Conclusioni 

La base di partenza del calcolo è stato un rilievo strumentale laser realizzato in situ. Il rilievo ha permesso di identificare lo schema strutturale e le sezioni dell’opera. Sono state identificate anche le deviazioni reali rispetto alla direzione rettilinea degli elementi correnti superiori compressi. Le analisi hanno dimostrato che il limite di resistenza strutturale è raggiunto per instabilità alla compressione delle briglie compresse superiori.